Cherry Bank dal 2022 è al fianco dell’équipe della Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova e del laboratorio di Diagnostica avanzata e target discovery nei tumori rari pediatrici del Dipartimento di salute della donna e del bambino dell’Università di Padova.
Benedetta Pizzeghello, Presidente del Giardino della Ricerca, ci ha raccontato un po’ di storia dell’Associazione, gli obiettivi già raggiunti e i prossimi passi.
Come nasce il Giardino della Ricerca?
L’idea di creare il Giardino della Ricerca nasce a giugno del 2021 dall’incontro di 13 genitori che hanno vissuto la malattia oncologica dei propri figli con l’obiettivo che nessun altro genitore debba sentirsi dire dai medici “non abbiamo più armi” e perdere il proprio figlio. L’Associazione si occupa anche di “cura” del bambino e della sua famiglia perché sappiamo quanto una diagnosi di tumore pediatrico sconvolga la vita di una famiglia. Figura chiave del nostro Progetto è stato fin dall’inizio il Professor Gianni Bisogno del reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale di Padova con il quale collaboriamo strettamente.
Nel 2024 il Giardino della Ricerca ha festeggiato il suo terzo compleanno.
Quali sono i progetti che siete riusciti ad avviare e portare avanti?
Ci piace immaginare i nostri progetti come tanti fiori in un bel giardino, strettamente correlati e in armonia. Per questo abbiamo associato ad ognuno di loro il nome di un fiore. Fino ad oggi siamo riusciti a farne sbocciare sei, quattro legati alla “Ricerca” e due alla “Cura”.
La Rosa: fiore per eccellenza, che non può mancare nei nostri giardini, da cui tutto è partito. La rosa rappresenta il progetto che prevede il sequenziamento del DNA dei tumori che hanno presentato recidiva, per i quali i farmaci ad oggi disponibili non hanno quindi funzionato. Lo scopo del progetto è identificare delle alterazioni specifiche alle quali possano essere applicati dei farmaci studiati per tutt’altra cura e verificare se tali medicine abbiano l’effetto di rallentare lo sviluppo della malattia o addirittura di guarirla.
La Margherita: fiore che cresce velocemente e invade il prato. Il progetto Margherita è nato subito dopo la Rosa. Si tratta di medicina altamente personalizzata ed è finalizzato a sviluppare in laboratorio le cellule tumorali per accrescere il materiale su cui poter testare farmaci. Per i sarcomi e i tumori rari il materiale su cui si possono fare i test è veramente poco, questo perché si tratta di biopsie. La possibilità di poter sviluppare il “tumore” in vitro è fondamentale per creare la base per ogni altro progetto di ricerca.
Il Ciclamino: fiore di sottobosco che cresce nell’ombra; questo è uno dei due progetti di “cura”. Una diagnosi di tumore pediatrico sconvolge e coinvolge tutta la famiglia. Il bambino affetto dalla malattia ha bisogno della presenza continua e costante dei propri genitori. Per assisterlo la Legge aiuta ma la Burocrazia ostacola in ogni modo. Dall’esperienza vissuta da noi genitori abbiamo capito che è importante essere aiutati e, in collaborazione con Fondazione Città della Speranza e con le ACLI di Padova, abbiamo realizzato uno Sportello Sociale guidato da una persona formata, in grado di affiancare le famiglie nelle varie attività burocratiche. Con orgoglio possiamo dire che da febbraio 2024, ovvero da quando abbiamo attivato lo Sportello Sociale, fino a settembre 2024, sono state accompagnate più di cento famiglie. Inoltre, abbiamo creato un “servizio spesa” gestito da noi volontari che consente ai genitori, che spesso vengono da lontano, di fare richiesta agli infermieri del Reparto per ricevere alimenti e prodotti di prima necessità. Abbiamo voluto avviare questa iniziativa in quanto l’ospedale non fornisce il pasto gratuito per il genitore che presta assistenza h24 al figlio e spesso il cibo dell’ospedale viene rifiutato dai piccoli ricoverati. Nell’arco di 24 ore riusciamo a consegnare quel che serve o quello di cui il bambino ha voglia. La maggior parte delle volte desiderano il gelato, che diversamente da quello che possiamo pensare non è un capriccio ma un vero e proprio balsamo e alimento per bambini che hanno le mucose della bocca danneggiate dalla Chemio.
Il Tulipano: fiore nobile dai colori sgargianti e multicolore. Questo è il secondo progetto di “cura” cofinanziato come lo Sportello Sociale con Fondazione Città della Speranza e consente di sostenere un case manager, cioè una persona che si occupa di raccogliere, ordinare e preparare tutta la documentazione sanitaria di pazienti di altri reparti o altri ospedali che chiedono una consulenza specialistica multidisciplinare al reparto di Oncoematologia dell’Ospedale di Padova che è centro di riferimento per una serie di tumori rari. Questa consulenza è fornita a titolo completamente gratuito e consente di valutare il caso a distanza senza la necessità di spostare i piccoli malati, fornendo indicazioni terapeutiche. Nel 2023 sono state eseguite oltre 400 consulenze.
Iris: gli anticorpi sono a forma di Y come l’iris. Questo progetto è finalizzato alla ricerca di anticorpi specifici per una determinata tipologia di tumore che i pazienti guariti esprimono in numero molto elevato. L’obiettivo è quello di sintetizzarli in laboratorio e di utilizzarli a scopo terapeutico. I Ricercatori, grazie ai dati preliminari raccolti con il nostro sostegno, hanno potuto partecipare ad in bando europeo promosso da AIRC risultandone vincitori ed ottenendo un finanziamento per 3 anni di 581.000€.
Girasole: è un fiore che segue la luce e produce centinaia di semi. È l’ultimo progetto che abbiamo avviato dal 1° novembre 2024 e consiste nell’erogazione di una borsa di studio triennale per supportare l’attività di ricerca di una giovane ricercatrice che completerà la sua formazione con un dottorato di ricerca nel campo dell’oncoematologia pediatrica.
Cherry Bank affianca il Giardino nel suo Progetto Margherita dedicato alle Colture Primarie.
Come sta proseguendo?
Cherry Bank ci ha fornito un importante sostegno in questi anni, garantendoci un supporto costante che ci ha consentito di sviluppare il progetto Margherita, che insieme al progetto Rosa sono diventati qualcosa di più grande. I dati raccolti hanno rappresentato la base per far ottenere ai Ricercatori il sostegno della Fondazione Cariparo che per i prossimi 3 anni ha stanziato 280.000€ per lo sviluppo di queste ricerche.
Quali sono i prossimi passi e gli obiettivi che vi ponete nei prossimi anni?
I nostri Fiori/Progetti sono nati dalla collaborazione con i Medici ed i Ricercatori che si occupano di sarcomi e tumori rari pediatrici e che quotidianamente cercano nuove armi per curare più bambini, curarli meglio e farne guarire di più. Come dimostra il successo ottenuto dai progetti Iris, Rosa e Margherita, che oggi sono stati abbracciati da Istituzioni che hanno possibilità finanziarie enormemente più grandi delle nostre (una Fondazione Bancaria e un Istituto di Ricerca con respiro Europeo), il nostro obiettivo è quello di piantare un seme e accudirlo perché, una volta cresciuto, altri possano prendersene cura. I ricercatori continuano a dirci che, se noi non avessimo creduto nelle loro idee dandogli le prime (poche) risorse che servivano per cominciare a lavorare su di un progetto, non avrebbero mai potuto partecipare ai bandi che hanno vinto. Oggi e domani vogliamo continuare a sostenere i progetti di “cura” Ciclamino e Tulipano ampliandoli ed avviandone altri. Sul versante della ricerca, continueremo a sostenere il sequenziamento ( Rosa) e vorremmo continuare a investire in Ricercatori e stiamo verificando con il Prof. Bisogno la possibilità di avviare nuove borse di studio per giovani Medici e Ricercatori dei quali il Reparto ed i laboratori di Oncoematologia Pediatrica hanno bisogno per continuare ad essere un punto di riferimento a livello europeo, che poi vuol dire: curare più bambini, curarli meglio e farne guarire di più!
Il Giardino della Ricerca: scopri di più sull’Associazione.
#libertàdelledonne
Panchine rosse
Contro ogni forma di violenza
Una donazione alle comunità. Più di un simbolo, un invito all’azione per il cambiamento
Scopri di più#cambiamento
Laura Sut
Il cambiamento come opportunità di crescita.
Vivere i cambiamenti come combustibile per crescere e andare più veloce.
Scopri di più#emancipazioneeconomica
Parità di genere anche nel conto
Parità di genere: la libertà della donna è anche nel conto
La parità di genere passa anche dall'emancipazione economica e finanziaria delle donne.
Scopri di più#privatebanking
Cinzia Ugolini
Investire per realizzarsi. La consulenza finanziaria è (anche) donna.
Private banker, consulente ed educatrice finanziaria.
Scopri di più#UnaSuTre
Cherry Bank
Contare di più controla violenza economica.
Cherry Bank per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne.
Scopri di più#4w4i
Team HR
Team HR
Corpi non conformi
Forme uniche tra aspettative, percezione e accettazione. Diamo corpo all’inclusione.
Scopri di più#training
Federica Ambrosi
La formazione tra incontro,
scambio e opportunità
Essere mamma e lavoratrice: un percorso di crescita continua.
Scopri di più#crosscultural
Kristian Tomasini ed Elisangela
Al di là dei confini: la diversità è il valore aggiunto.
Una famiglia che integra più culture. Un percorso condiviso oltre gli ostacoli e i pregiudizi.
Scopri di più#pinkgenerations
Erika Gardellin & Annalisa Gallo
Ventenni di oggi e ventenni di ieri, insieme siamo più forti
Come mettere a frutto ciò che ci distingue e ciò che ci unisce? Due generazioni, due pink cherries a confronto.
Scopri di più#parenthood
Emanuele Leoni e Michela
Sette sotto un tetto: più che una famiglia, una comunità.
Due genitori, cinque figli, una famiglia XXL. La voce di una normalità fuori dall’ordinario.
Scopri di più#empowerement
Pink Cherries – Parte 2
Tecnologia al servizio
delle donne - Parte 2
Una task force di professioniste della Banca a supporto di 8 giovani startupper del settore FemTech
Scopri di più#empowerement
Pink Cherries – Parte 1
Tecnologia al servizio
delle donne - Parte 1
Una task force di professioniste della Banca a supporto di 8 giovani startupper del settore FemTech
Scopri di più#team
Team OPS Conti Correnti
Il cambiamento è iniziato ed è nelle nostre mani.
Senza differenza di genere.
Scopri di più#parentsatwork
Federica Paniz & Giacomo Montesel
Le mamme e i papà in carriera? Eroiche ed intraprendenti!
Due genitori e lavoratori, specialisti della crescita, della cura e del confronto costante, si raccontano ai nostri microfoni.
Scopri di più#jobrotation
Giulia Marrani
Sempre alla ricerca di imparare qualcosa di nuovo.
La job rotation permette di sfruttare al meglio attitudini e competenze.
Scopri di più#sport
Daniela Targa
Lo sport è la mia medicina contro lo stress.
Lo sport trasmette l’importante valore dello spirito di squadra.
Scopri di più#donnamanager
Michela Mariani
La parità di genere va educata ed allenata.
Donne manager, maternità e parità di genere sono solo alcuni degli argomenti di cui abbiamo parlato con Michela.
Scopri di più#cambiamento
Ylenia Pescara
Il cambiamento?
Non mi spaventa.
Ho la fortuna di sapermi adattare facilmente alle nuove situazioni.
Scopri di più#ict
Valeria Zanardo e Luigi Zennaro
Chi l’ha detto che
cHERry è solo donna?
Per noi è libertà di espressione, storie e punti di vista con un impatto concreto. Pari opportunità. Sempre. Da sempre.
Scopri di più#relazione
Sara Fonte Basso
Servirebbe una
“rivoluzione culturale”.
Stiamo vivendo sicuramente un cambiamento, ma il percorso è ancora lungo.
Scopri di più#equilibrio
Laura Gasparini
La parola chiave è
diversità.
Mentalità aperta e attitudine positiva verso la diversità. Su questo e tanti altri temi abbiamo parlato con Laura.
Scopri di più#gendergap
Raffaella Tessari
Il momento più bello?
Il prossimo.
Gender gap, equilibrio vita lavoro, cambiamento. Su questo e tanti altri temi abbiamo parlato con Raffaella.
Scopri di più#recruiting
Marianna Lorniali
Credo in un futuro senza differenze di gender.
Vogliamo essere precursori: poniamo attenzione ai divari e cerchiamo di premiare le competenze indipendentemente dal genere.
Scopri di più#newgeneration
Francesca Tremante
Sono fiduciosa che il futuro riservi un cambio di tendenza.
Le nuove generazioni stanno vivendo sulla loro pelle i primi segnali positivi di un percorso sociale volto alle pari opportunità.
Scopri di più