Mamma e lavoratrice. Dal carattere mite e gentile, sempre attenta alle esigenze altrui. Riflessiva e determinata, considera la capacità di ascolto uno dei suoi principali punti di forza.
La formazione in azienda è fondamentale per migliorare le soft skills e le competenze tecniche delle risorse. Ma un programma di learning e training aziendale può offrire molto di più. Incontro, scambio e opportunità di contaminazione tra approcci differenti, sostegno all’integrazione, cognitiva e relazionale. Uno strumento prezioso per diffondere i valori di una cultura aziendale che individua tra i suoi pillars la diversità, l’equità e l’inclusione.
Il mio ingresso in Cherry Bank è avvenuto a febbraio 2023 e da subito mi ha colpito il grande entusiasmo che si respira in Banca. Un entusiasmo che continua ad accompagnarmi (e a travolgermi) ogni giorno.
Cherry Bank è ritmo, innovazione e crescita, e sono felice di esserne entrata a far parte.
Con il mio arrivo, sono salita in corsa sul treno di “Datemi una C”, un progetto nato nel 2022 e avviato con una prima fase di “ascolto” che ha coinvolto tutte le risorse con l’obiettivo di definire i “fabbisogni formativi” ma, soprattutto, le tematiche percepite di maggiore interesse. L’intero progetto, del quale oggi mi occupo insieme al team HR della Banca, si svilupperà nell’arco di tre anni e, ad oggi, conta già molte attività realizzate.
È un equilibrio non sempre facile da trovare, ma grazie alle forme di lavoro flessibili e ibride come lo smart working è possibile avere un sano work-life balance. Anche lavorare per obiettivi garantisce una certa elasticità nella gestione di tempi e modalità, aiutando ad accordare tutto al meglio. Nel mio caso, poi, un grande supporto arriva dal mio compagno, che mi sostiene sempre, e all’aiuto prezioso dei nonni negli imprevisti. È però naturale che nonostante tutto, a volte ci si trovi spesso di fronte a scelte difficili con la consapevolezza di non poter soddisfare al 100% sia le esigenze del lavoro sia i bisogni della famiglia.
Personalmente trovo che l’essere mamma si sia rivelata un’opportunità di sviluppo, perché come altre esperienze di vita mi ha imposto di mettere in campo alcune abilità che non pensavo nemmeno di avere. Competenze trasversali, come le skills organizzative, relazionali, di gestione del cambiamento, l’agilità mentale e il problem solving. L’aspetto migliore della mia condizione? Sto dando un esempio formativo importante a mia figlia su come bilanciare maternità, famiglia e carriera.
Nella mia “palestra” quotidiana, l’essere madre mi ha portata a migliorare la gestione del tempo e la pianificazione. Mi sono abituata a programmare con strategia, incastrando i molteplici impegni lavorativi e familiari (anche se non sempre è facile): una pratica che ho trasferito nel lavoro. Ho migliorato il modo in cui mi relaziono con gli altri, puntando di più sulla collaborazione, e ho appreso maggiormente a delegare, consapevole di non poter sempre fare tutto da sola. Con mia figlia alleno l’intelligenza emotiva, l’empatia e questo sul lavoro mi aiuta a capire con più attenzione chi ho di fronte, nel detto e non detto, a entrare in sintonia con le sue emozioni. Ho imparato l’esercizio della pazienza, a dare il giusto peso alle cose e a reagire positivamente anche agli imprevisti, che per i genitori sono all’ordine del giorno. È un percorso di formazione continua che ci porta a crescere, a diventare più consapevoli e ad affinare le nostre qualità.
Investire sulle persone è alle radici della strategia di Cherry Bank. In questo senso stiamo applicando un approccio innovativo rivolto alla sfera del “saper essere”, ponendo l’accento anche e soprattutto sul campo delle esperienze, degli aspetti culturali e relazionali. Con “Datemi una C” è oggi in azione un piano di formazione integrato che oltre alla didattica per lo sviluppo e l’aggiornamento delle competenze tecniche, tocca, tra gli altri, temi trasversali come Leadership Inclusiva, Comunicazione Efficace e Reverse Mentoring, con l’obiettivo di far crescere le cherries sia dal punto di vista professionale sia da quello personale.
Si tratta di un vero e proprio centro propulsore per costruire un’organizzazione sempre più “in ascolto” e orientata a rispondere alle sfide con la flessibilità sia dei modelli manageriali sia delle persone e dei team che ne fanno parte. Un percorso strategico che rappresenta uno dei passaggi chiave per sviluppare la competitività necessaria in un mondo in continua trasformazione. Perché il cambiamento e la sua condivisione passano anche dalla cultura dell’autosviluppo e dalla capacità di fare squadra, mettendo a frutto punti di vista e contributi diversi, per crescere insieme.
Nata a Casaleone, un piccolo paese della bassa veronese, si è trasferita a Padova durante gli anni universitari conseguendo la laurea in Psicologia del lavoro e delle Organizzazioni, seguita dall’abilitazione alla professione di Psicologo. Da 17 anni nel mondo HR, di cui 13 nel settore bancario, si occupa principalmente di formazione nelle diverse fasi di rilevazione del fabbisogno, progettazione e monitoraggio delle attività di training in azienda.
Mamma di una bambina di tre anni e cinque volte zia, è molto legata alla famiglia di origine, composta da mamma, papà e tre sorelle. Nel tempo libero ama mettersi nei panni del tour operator per amici e familiari, organizzando scampagnate e gite fuori porta.
Oggi in Cherry Bank è HR Training Specialist.
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