La Banca aderisce al Protocollo per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne.
Da sempre in Cherry Bank crediamo nell’inclusione e nelle pari opportunità di ruolo e di trattamento. In un mondo nel quale la Finanza è ancora troppo spesso considerata una “roba da uomini”, il nostro cuore pulsante è donna. E ogni giorno nella nostra Organizzazione ci impegniamo per costruire un ambiente inclusivo, lavorando per creare valore condiviso e un futuro più equo, libero e sicuro.
Un impegno nei confronti della comunità a conferma di quanto la Banca sia fedele nella sua crescita, giorno dopo giorno, al Progetto fatto dalle persone per le persone che l’ha vista nascere nel 2021. Un percorso che ci ha portato nel 2022 a sottoscrivere la Carta “Donne in Banca: valorizzare la diversità di genere” di ABI e a fare il nostro ingresso in ValoreD, la prima associazione di Imprese che promuove l’equilibrio di genere e una cultura inclusiva per la crescita delle aziende e del Paese.
Un Paese, l’Italia, che ha ancora molta strada da fare verso l’equità di genere e dove la violenza contro le donne è ancora troppo diffusa. Una pratica di oppressione e costrizione che, oltre a prendere forme fisiche e psicologiche, passa anche dal portafoglio, impedendo alla donna di essere indipendente e di gestire in autonomia le proprie risorse finanziarie e quella della famiglia. Una violenza, quella economica, che secondo il report 2023 di D.i.Re – Donne in Rete Contro la Violenza, ha colpito almeno 1 donna italiana su 3.
Ancora più allarmante quanto emerge dall’indagine condotta da Ipsos per WeWorld con il 49% delle donne che rivela di aver subito violenza economica almeno una volta nella vita, percentuale che sale al 67% tra le donne divorziate o separate. Tuttavia, la violenza economica è considerata “molto grave” solo dal 59% degli Italiani.
Numeri che parlano da soli, ma che si fanno ancor più chiari se rapportati sia al Global Gender Gap Report 2023 del World Economic Forum, che vede l’Italia al 104° posto su 146 Paesi per parità di partecipazione e opportunità economiche, sia alla recente indagine di Mastercard che ha rilevato come ben 7 donne su 10 dichiarino di avere una scarsa conoscenza finanziaria.
In questo quadro Cherry Bank continua il proprio impegno per essere sempre più motore del cambiamento, ampliando il raggio della formazione interna, le iniziative di sensibilizzazione al rispetto delle differenze, i progetti per promuovere l’inclusione e l’educazione finanziaria e per contribuire ad abbattere le discriminazioni, i pregiudizi e ogni forma di violenza.
La libertà passa anche da un rapporto sano e consapevole con le risorse finanziarie e in questo Cherry Bank è ed intende essere sempre più al fianco di tutte le donne. Per donne più indipendenti, comunità più sostenibili e un presente più giusto che frutti davvero. Per tutti e per tutte, insieme.
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